VIBO VALENTIA
IL CASTELLO
DUOMO CHIESA
DEL ROSARIO
CHIESA SI S.MICHELE
Vibo Valentia è il nome dato
dai Romani nel 192 a. C. a questa città greca, fondata dai locresi nel V secolo
a. C. con il nome di Hipponion.
Fu chiamata Monteleone, poi,
sotto il dominio Normanno-Svevo e conservò tale nome, per un tempo lunghissimo,
fino al decreto fascista del 4-1-1928 che ripristinava l’antico nome di Vibo
Valentia.
Ciascuna di queste
denominazioni evoca mutamenti epocali, cesure che segnano inesorabilmente la
vita dei suoi abitanti. Per certi aspetti solo il territorio rappresenta una
continuità. Un territorio particolarmente felice per le sue bellezze naturali,
ricco di potenzialità economiche; perciò crocevia di popoli, di civiltà, di
dominazioni. Su di esso si ripercuotono gli effetti determinanti dell’apertura
di sempre nuovi e ampi scenari geopolitici.
La provincia di Vibo Valentia
era territorio a parte ancor prima che il Parlamento italiano lo definisse con
un provvedimento legislativo facendone uno dei cinque Enti amministrativi in
cui è divisa la Calabria. Era, infatti, la città di Vibo, capoluogo di Calabria
Ultra, titolo conferitole nel decennio francese e conservato fino all’11 maggio
del 1816, quando dovette sconsolatamente rassegnarsi a perdere il ruolo di capoluogo.
DA VISITARE
Laminetta Aurea
Monumento a
M.Morelli
Museo Archeologico (M.Carnevale)
Duomo:S.Maria Maggiore e San Leoluca (1680)
Chiesa di S.Maria degli Angeli( 1666)
Chiesa di S.Michele (1519)
Chiesa di S.Maria La Nova (1521)
Chiesa del Rosario(1284)
Centro Storico
(borgo medievale)
Mura Greche
Terme Romane e Domus
Tempio di Proserpina
Castello Normanno-Svevo-Angioino